Sta di fatto che ho accantonato l'opera e la musica classica per decenni ritenendola noiosa.
Finché...
...in Cina il mio primo gruppo di studentelli di italiano me le fece riscoprire. Uno di loro si chiamava Nemorino, un nome alquanto bizzarro! Non fosse altro che Nemorino è il nome del protagonista dell'Elisir d'Amore di Gaetano Donizetti.
Com'è che i cinesi che stanno a 10.000 chilometri dall'Italia vivono di opera lirica e io che ci sono nato ne so poco o niente?
Allora ho ricominciato proprio rispolverando il film Amadeus. Rivederlo in età più matura è stato profondamente diverso.
Per quanto sia opera di finzione, la musica è quella che è: stupenda. Il film ti insegna come ascoltarla, come riconoscerne la grandezza. Mozart da genio diventa mito. Se il genio è terreno, il mito è divino. Quindi laddove si possono trovare tracce del divino nel reale, là avrò interesse ad andare.
E quindi prima si va alla Scala di Milano a vedere il Don Giovanni.
La scena del commendatore ha una potenza musicale superiore a qualsiasi brano heavy metal. Arricchita da una storia che ti cattura dall'inizio alla fine.
Tuttavia, non mi ritengo ancora soddisfatto. Devo visitare i posti dove ha vissuto, dove ha suonato, dove ha composto.
Negli ultimi post ho parlato del mio viaggio in Trentino-Alto Adige. Cosa c'è poco più a Nord?
Esatto: l'Austria. Patria natale di Wolfgang.
Prenotato il biglietto per vedere Die Zauberflöte al Salzburger Festspiele, si prenota anche un bel biglietto del treno da Bolzano a Salisburgo.
Conscio di non poter correre dietro al treno e senza sapere se rivedrò mai più i miei vestiti per le occasioni speciali, mi dirigo al mio hotel, gestito da suore in un seminario. Gentilissime, mi dicono dove si trova un H&M nelle vicinanze.
Avete presente le commesse e i commessi di H&M? Basta fare un passo verso di loro e ti chiedono come possono aiutarti. Ebbene, a questo giro non ne trovavo uno nemmeno a pagarlo.
Finché, minuti dopo, ne trovo una! Con un tedesco stentato da anni di pratica mancata le spiego l'accaduto. Mi dice che per entrare a teatro è assolutamente necessario che io mi cambi quei quattro stracci che indosso. Camicia blu, scarpe simil-converse, una quarantina di euro e si va di corsa a teatro.
Lo spettacolo è meraviglioso. L'atmosfera unica. La portata storica di questo evento nella mia vita indimenticabile.
Nei giorni successivi vado a vedere un concerto di musica classica (tra i quali Mozart) alla fortezza di Hohensalzburg.
E poi prendo il treno per Vienna, dove visiterò l'Opera, ma anche ascolterò un altro concerto alla Mozarthaus.
Ma siccome il mio viaggio in Austria ha una chiara connotazione musicale, decido anche di andare alla Casa della musica. Lì, ovviamente trovo altre informazioni su Wolfgang, ma non solo. Succede qualcosa di incredibile. Arriva una scolaresca di bambini e le loro maestre, quando a un certo punto una maestra...
"Immaginate che una mamma sia molto arrabbiata con la figlia e le dicesse...." e parte con l'aria della Regina della Notte: Der Hölle Rache kocht in meinem Herzen. Mozart è riuscito a rendere armoniosa pure l'ira. Chapeau a questa maestra per essere riuscita a didattizzare qualcosa di così sublime per un pubblico giovanissimo! Da insegnante avrei voluto abbracciarla.
Non avendo io l'ugola della signora, ma un fedele compagno di viaggi che ormai conoscete bene, il mio siku, ho deciso di rendere anche io tributo a mio modo a questo vero e proprio mito per me: Wolfgang Amadeus Mozart.
Nell'ordine, vedrete le mie esibizioni alla Mozarthaus di Vienna, alla Mozartplatz di Salisburgo, al Mozart Wohnung di Salisburgo e alla Mozart Geburthaus di Salisburgo. Quest'ultima particolarmente emozionante, essendo la casa dove nacque Wolfgang.
Ed è proprio con questa foto, rappresentante la stanza dove nacque, in questa data, il 27 gennaio, giorno della sua nascita che mi piace rendergli il mio umile tributo, ringraziarlo e augurargli: buon compleanno, Wolfgang!
P.s. alla fine al lost&found di Vienna ho ritrovato anche la mia valigia!
P.p.s. A marzo andrò a vedere 'Die Entführung aus dem Serail' alla Scala. Stay tuned! :-)