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domenica 19 gennaio 2020

Perché non parli?


"Perché non parli?"

Queste paiono essere state le parole dette da Michelangelo quando completò il Mosè. La frustrazione dell'artista che vorrebbe che la propria creatura prendesse vita.

Sono le stesse parole che io ho pensato quando ho visto il gigantesco Buddha di Leshan, vicino a Chengdu. 




Appena arrivati, non ci si rende nemmeno conto di essere davanti al Buddha. Sarà che ci sono andato a novembre e le orde di turisti non c'erano, ma invece eccoti lì, che scruti l'orizzonte.


Tu sorridi e io sorrido, spontaneamente. Pensare che è da centinaia di anni che sorridi, con la neve, con la pioggia, con i terremoti... e io che scusa avrei per non farlo?

Il parco è enorme, quindi c'è ora da capire come fare a vederti dal basso. Ho sentito parlare di code, calore, svenimenti... ma siamo a novembre. Perfect timing!

Infatti faccio tutto il percorso solo soletto (o quasi) e in dieci minuti sono di nuovo da te.




Dopo averti osservato in lungo in largo, non sono soddisfatto. Vorrei portarti via con me, o che almeno mi parlassi. Dimmi qualcosa, qualsiasi cosa!

Ma poi mi rendo conto che in quel sorriso accennato c'è tutto. Certe cose non hanno bisogno di essere dette. Sei stato scolpito nella roccia per tranquillizzare le acque spesso turbolente che, millenni fa, disturbavano il percorso delle navi mercantili. Quello devi comunicare: pace, tranquillità, calma. E ci riesci.

Rassegnato al fatto di non poterti portare a casa con me, decido di godermi il momento ascoltando la canzone che più mi da' risposte sul senso dell'esistenza, anch'essa come te senza parole. Solo musica.



Mi rendo conto adesso che la cover dell'album è una montagna, come te. "Il Buddha è la montagna e la montagna è il Buddha", dicono i cinesi di te. La canzone è una cover di Rodrigo y Gabriela di Echoes dei Pink Floyd. Dal minuto 10:40 al minuto 14:50 la mia parte preferita, quella che mi strappa sempre un sorriso, come tu sorridi al punto nel quale tre fiumi convergono.

E per quanto io cerchi di non fare video con figure religiose, non posso sottrarmi in questo caso, quindi agganciate due volontarie cinesi che lavorano nel sito, chiesto il permesso, mi viene accordata la possibilità di tributare questo luogo magnifico con il mio "El condor pasa" fatto con il mio fedele compagno di viaggio: il mio sikuri.


Chamampi sikuri e alla prossima!!!